Dal Blog di Doppio Senso

Paulita Pappel: “HardWerk non è solo porno, è uno stile di vita”. L’intervista esclusiva

Regista e sceneggiatrice spagnola, nonchè attiva nel movimento femminista e organizzatrice del PornFilmFestival di Berlino, Paulita Pappel è la fondatrice di HardWerk, una società di produzione indipendente. E’ una figura di spicco nel panorma Adult contemporaneo e abbiamo avuto il privilegio di intervistarla grazie alla collaborazione del noto attore (e grande amico di “Doppio Senso Night”) Denis Martì.

• Come descriveresti, in poche parole, chi è Paulita Pappel e qual è il suo obiettivo nell’industria per adulti?

Sono una regista, sostenitrice di una società sessualmente positiva basata sulla comunicazione e sul consenso. Voglio creare film espliciti che ritraggano la sessualità umana in tutta la sua diversità, celebrare il porno come genere e ampliarlo e allargare i confini della società combattendo la vergogna e lo stigma verso questo mondo. Vorrei elevare l’industria e rivendicare il riconoscimento che merita.

• Come hai iniziato?

Ho iniziato come attrice, recitando in film femministi queer senza budget. Sono cresciuta pensando che il porno fosse sbagliato, solo un prodotto del patriarcato per sfruttare le donne. Eppure, ne sono sempre stata affascinata. Inizialmente ho capito che il porno poteva essere politico, e in seguito ho capito che potevo anche guadagnarmi da vivere con esso.

• Come descriveresti il tuo stile di ripresa?

Collaborativo e visto attraverso una lente artistica. Il mio obbiettivo è creare uno spazio in cui gli artisti possano esprimere i propri limiti, desideri e preferenze, in cui possano negoziare una scena e realizzarla con il loro contributo. Produco con l’obbiettivo di catturare interazioni autentiche e rappresentare la sessualità in tutto il suo spettro, dal porno in stile documentario con coppie amatoriali alla messa in scena grandi performance cinematografiche.

• Il progetto HardWerk si concentra sulle scene di gruppo, in particolare sulle Gang-Bang. Cosa ti eccita delle Gang-Bang?

Sono figlia unica, quindi essere al centro dell’attenzione mi eccita. Penso che una Gang-Bang possa essere una celebrazione orgiastica della lussuria e del desiderio, una festa del sesso in cui tutta l’energia è concentrata su una persona che riceve piacere in abbondanza. Rivendico questo come donna per riprendere il controllo sulla nostra sessualità, che è così spesso resa invisibile o condannata dalla società.

• Cosa vedranno spettatori e fan nel prossimo futuro?

Il grande cinema! Sto progettando produzioni ambiziose con forti narrazioni artistiche. Stiamo anche lanciando una linea di lingerie e gioielli. HardWerk non è solo porno, è uno stile di vita.

(Instagram: @paulitapappel, @hardwerk_studio.Thanks to Denis Martì @denismarti_real)