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Rocco 2024: l’ennesimo anno d’oro di un mito senza fine (che svela quali sono i suoi film del cuore)

3 Agosto 2024

Ne parlavamo agli inizi di quest’anno e proprio Rocco mi chiedeva, alla vigilia della messa in onda della serie Netflix “Supersex” ispirata alla sua vita: “Nel 1991 eravamo insieme all’Hotel Tropicana di Las Vegas per gli AVN Awards, chi l’avrebbe mai detto che sarei arrivato fino a qui, a una produzione a puntate su di me”. Sembrava davvero sorpreso. La fiction su Siffredi sembrava un azzardo: sarebbero riusciti a rendere credibile la sua personalità senza usare le scorciatoie tipiche di chi, venendo dal cinema tradizionale, affronta la narrazione dei set porno? Ebbene, “Supersex” si è rivelata una bomba, ha messo insieme critica e pubblico e per settimane è stata la fiction più vista al mondo. Se prima Siffredi era quasi osteggiato dalla tv generalista, adesso lo corteggiano ad ogni occasione. Memorabile la sua apparizione all’ultima puntata di “Ballando con le stelle” su Rai 1 per sostenere fino alla fine il figlio Lorenzo (e qui devo ringraziarlo ancora un volta per il video che mi ha mandato con i saluti di Tove Villfort di cui sono – non tanto segretamente – innamorato!). E poi l’ospitata da Cattelan e poi ancora in prima serata con Chiara Francini. E come tralasciare “Porta a Porta” il salotto di Bruno Vespa?

E non dobbiamo dimenticare che, nel frattempo, in tutti questi mesi di partecipazione come ospite nei locali o – grandissimo connubio – nelle fiere del fumetto in giro per l’Italia, il grande Rocco non ha mai accantonato il suo lavoro principale, quello che l’ha reso il mito senza fine che è diventato e cioè le produzioni di film hard, facendo incetta di nominations sia agli XBiz di Los Angeles che agli AVN di Las Vegas. Pensate che il 2024 per lui sia finito qui? Subito dopo l’estate l’aspetta un nuovo debutto, una nuova pagina da scrivere e che impreziosirà ancora di più la sua folgorante (e ineguagliabile) carriera: sarà a teatro con “Siffredi racconta Rocco”. Una nuova sfida, ovviamente da vincere. Queste le prime date: 3 Ottobre 2024 Varese, 4 Ottobre Busto Arsizio, 6 Ottobre Piacenza, 18 Ottobre Firenze, 29 Ottobre Milano (Teatro Arcimboldi), 4 Novembre Torino, 18 Novembre Roma, 20 Novembre Bologna, 22 Novembre Montecatini, 13 Dicembre Rende, 8 Marzo 2025 S. Benedetto del Tronto, 9 Marzo Pescara. E vedrete che a questo appuntamento arriverà preparatissimo, perchè se c’è una cosa che lui non fa è improvvisare. Perchè Rocco non è un idolo di cartapesta, ma ha saputo costruire mattone su mattone una carriera con grande forza di volontà, preparazione maniacale, grande professionalità e un rispetto costante verso il pubblico, vero artefice del suo successo.

Tutti noi abbiamo uno dei suoi innumerevoli film nel cuore (nel mio caso sono almeno una decina). Ma azzardiamo la domanda proprio a lui: quali sono i 3 film più rappresentativi della tua carriera? I 3 pilastri o quelli a cui tu tieni di più della tua produzione?

“Il primo è sicuramente ‘The Bodyguard’ perchè è stato qualcosa di magico e per un altro motivo che tu sai benissimo (è il film che gli fece incontrare per la prima volta Rosa che poi diventerà sua moglie, ndr), il secondo è “Mai dire mai a Rocco’ perchè è quello che rappresenta di più la mia vera sessualità e “The Ass Collector” che resta a distanza di anni un vero e proprio cult”.

E quello in cui hai lavorato come attore ma diretto da altri? A quale sei più legato?

“Ce ne sarebbero tanti, ma scelgo ‘Tarzan’ di Joe D’Amato”.

Grazie e in bocca al lupo per questa tua nuova avventura Rocco, amico di una vita (a luci rosse).

Il Barone