Dal Blog di Doppio Senso

Vito Massimo: “Il Veneto Sex è stato un successone. Ma non lo rifarò più”

Mi raggiunge oggi in un ristorante di Milano. Pensavo a un pranzo per commentare il successo della recente manifestazione appena concluso, invece… Vito Massimo, responsabile del New 1000 Lire di Preganziol e organizzatore del Veneto Sex, ha negli occhi la felicità di chi ha fatto un evento senza precedenti ma nel cuore ha l’amarezza di chi si sente tradito. “La fiera è andata benissimo, con numeri che superano quelli delle passate edizioni a cominciare dalle star che sono arrivate da ogni parte del mondo”. Quindi sarà davvero difficile superarsi la prossima volta, domando. “Ma quale prossima volta? Io ho chiuso, questa è l’ultima edizione del Veneto Sex”. Rilancio dicendo: lo avevi già detto in trasmissione da me, un paio di settimane fa, ma sinceramente ero sicuro che si trattasse di una provocazione. “Ribadisco”, dice Vito con fermezza, “questa è stata l’ultima edizione, non ce ne saranno altre”.

Mi azzardo a chiedere le motivazioni e lui si apre come un fiume in piena: “Sono stato attaccato da ogni parte sia dal punto di vista professionale che privato, hanno messo in giro voci denigranti nei miei confronti, mi sono sentito tradito e deluso da chi ho sempre trattato come un fratello”. Che tipo di voci? “Dicevano che non avrei pagato tutte le ragazze, invece, come sempre, ho saldato tutto e tutti sera dopo sera. Ho fatto l’ultimo bonifico a una star lunedì mattina. E poi l’invidia… l’invidia è una brutta bestia, hanno cercato di mettermi i bastoni tra le ruote fin dall’inizio, arrivando – nessuno se ne è accorto – a mandarmi anche un controllo durante una delle notti della fiera. Puoi immaginare la tensione per la stanchezza cher avevo accumulato nella preparazione dell¡evento, ma il controllo è filato via liscio: tutto a posto”. Stanco di questo lavoro o di questo settore? “Questo lavoro è bellissimo e ho conosciuto persone magnifiche e leali ma mi sono sentito tradito da chi ho sempre cosniderato amici veri. Sono stato accoltellato alle spalle proprio durante il momento più importante e delicato per me che mi costa energia, soldi e tanta fatica”. E Diprè? “L’avvocato poi è stato l’episodio più vergognoso. Ha preteso un bonifico come anticipo per la sua presenza durante i 3 giorni della fiera. E’ stato pubblicizzato più delle altre star, addirittura ho messo la sua immagine sui camion vela al posto delle pornostar. E lui che fa? Venerdì non si presenta e sabato sale sul palco per un minuto in condizioni pietose, non si reggeva in piedi, faticava ad articolare un discorso. Lo faccio scendere dal palco e lo aspetto per il suo secondo intervento che avrebbe dovuto fare più tardi. Invece sparisce e vengo a sapere che se ne era andato a Padova a farsi gli affari suoi. L’ho raggiunto in hotel a notte fonda e l’ho sbattuto fuori”. Ci sarà una denuncia nei suoi confronti? “Già fatta”.

Cosa ti fa più male? “Ti ripeto: l’invidia. Che spinge le persone a fare cose meschine e cattive anche gratuitamente”. Conoscendoti, spero tanto che tu possa tornare sulla tua decisione. Vito respira profondamente e dice: “Nel caso tornerei solamente per una manifestazione ancora più grande, a livello nazionale. Ma per ora non è nei miei pensieri…”. Posso chiudere io con ciò che ha scritto Totò sull’invidioso?

“A volte,

ciò che provoca l’invidia non è il tuo denaro,

la tua auto o le cose che hai,

perché può succedere

che l’invidioso

abbia tutto questo o anche di più.

Quello che causa l’invidia

è la tua essenza,

è la tua energia,

è ciò che sai fare bene e lui no,

è il successo con la tua famiglia,

sono i tuoi talenti,

la tua aura,

le tue relazioni …

Il modo con cui gestisci i tuoi valori attraverso la vita,

quelle cose che ti fanno risplendere e che nessuno mai

potrà spegnere.

Questo è ciò che uccide qualsiasi persona

invidiosa

e non immagini nemmeno cosa darebbe

per avere

quella luce che proviene dal tuo

essere

e che mai potrà

copiare”.

Massimo Bonera